Decreto coronavirus: andare in giro inutilmente ci potrebbe costare moltissimo!

Il nuovo Decreto Legge n.19 del 25-03-2020 (Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19), con entrata in vigore dal 26/03, ha stabilito i nuovi principi generali sulla limitazione della circolazione delle persone e delle merci, in conseguenza della pandemia che ha colpito, in maniera così grave, il nostro Paese.

Con detto decreto viene ribadito che gli eventuali spostamenti individuali dalla propria abitazione debbano essere “limitati nel tempo e nello spazio” e, soprattutto, “motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità ed urgenza, di salute o da altre specifiche ragioni”.

Ciò significa che non si può abbandonare il proprio Comune di residenza e/o domicilio e che, qualora si sia “costretti” a farlo, di munirsi di autocertificazione nella quale dovrete anche necessariamente indicare, espressamente, luogo di partenza ed arrivo!

Ovviamente, per il benessere di tutti, “vi prego” di stare in casa affinché si possa uscire quanto prima da questo incubo economico e lavorativo nel quale ci troviamo. 

Andiamo a vedere, nel dettaglio, le ulteriori modifiche della normativa!

In questi giorni le forze dell’ordine hanno fortemente intensificato i controlli e nel caso in cui, in occasione del fermo, vi venisse contestato il mancato rispetto delle “misure di contenimento”, verrà applicata una multa (ovvero, un sanzione amministrativa, ben diversa dall’ammenda in precedenza prevista!) che potrà andare da €.400,00 sino ad €.3.000,00, con la possibilità di aumento fino ad un terzo nel caso di utilizzo di un autoveicolo ma con esclusione del fermo amministrativo del mezzo guidato.

E’ appena il caso di sottolineare come, con questo D.L., anche alle violazioni commesse e contestate in virtù della precedente normativa d’urgenza sia applicabile la multa (in luogo dell’ammenda), derubricando di fatto il reato in semplice sanzione amministrativa.

Invece, nell’ipotesi in cui foste anche già positivi al Coronavirus ed in quarantena, la Vs. posizione sarà ben più grave, perché avrete commesso di un “reato contro la salute pubblica” che, conseguentemente,  comporterebbe l’applicazione di sanzioni penali assai rilevanti!

Per riassumere ed in conclusione:

• se venite fermati e non fornite una giustificazione corretta, vi verrà applicata una multa che potreste eventualmente pagare (anche in maniera ridotta!) o successivamente contestare, qualora ve ne siano i fondati presupposti;
• se invece incorrete nell’ipotesi di applicazione del reato contro la salute, Ve lo siete meritato!

Quindi, RESTATE A CASA!

Scarica qui l’autodichiarazione da compilare e stampare
(modello editabile, per gli spostamenti dal 4 maggio 2020)
Può essere ancora utilizzato il precedente modello barrando le voci non più attuali.
L’autodichiarazione è in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo
(fonte: Ministero dell’Interno)