Fondamenti del credito bancario tradizionale, quale strumento di approvvigionamento delle risorse finanziarie
Può apparire semplicistico, pur funzionale, asserire che privati ed aziende necessitano, in alcune fasi storiche e per esigenze specifiche, di contrarre debito strumentale all’acquisto di beni a fecondità ripetuta o per il semplice sostegno del circolante.
Per far questo, diventa vitale il rapporto con le istituzioni finanziarie.
Primo presupposto, infatti, è proprio quello di distinguere le operazioni di medio – lungo termine (ad esempio, acquisto e/o noleggio di beni d’uso pluriennale) da quelle a breve termine, finalizzate a fronteggiare le asincronie tra incassi e pagamenti.
Capita di frequente che vi sia confusione nella scelta della corretta forma tecnica di finanziamento e che, a causa di questo, si acuiscano le tensioni finanziarie fino, in casi sempre meno sporadici, al totale default.
Proviamo, in questa sede, pur nella sua esigenza di brevità, a spiegarne il “modus” qualitativo e quantitativo. Ad esempio, un buon indice di indebitamento bancario sta al massimo tra il 10 e il 20% del fatturato. Facile, quindi, incorrere in una elevata “dipendenza” finanziaria che incida eccessivamente sulla relativa onerosità e, pertanto, sulla redditività aziendale complessiva.
Sempre in ambito quantitativo, una buona proporzione tra comodo di cassa e forme di smobilizzo crediti (anticipi fatture, salvo buon fine, ecc…) vede il primo al massimo pari al 20% delle seconde, in considerazione del conclamato e fisiologico ritorno di insoluti e per il quale sarebbe bene coprirsi con assicurazioni sui crediti, partite pre-canalizzate e cessioni di credito, tanto per citarne qualcuna.
In merito agli aspetti qualitativi, una buona strategia può essere quella di accantonare a “conto indisponibile” una piccola parte del portafoglio anticipato, col progressivo obiettivo di ridurre l’utilizzo effettivo delle fidejussioni prestate nell’interesse dell’affidato.
Per quanto naturale, proseguiremo in seguito con altri approfondimenti.







