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Spese straordinarie in caso di separazione o divorzio

Avv. Francesco Petino

Spese straordinarie in caso di separazione o divorzio

Preambolo

Quante volte genitori separati o divorziati hanno dovuto litigare per decidere se una spesa sostenuta in favore dei figli dovesse essere ritenuta “straordinaria” o meno?

Le norme

Protocollo d’Intesa n.420 del 16 novembre 2017.

La questione

In molte situazioni già tese per questioni emotive, l’aspetto economico ha spesso determinato liti violente tra i genitori non più conviventi e pertanto trovare un accordo su quali spese debbano considerarsi “straordinarie” può agevolare molti rapporti.

A dare una definitivo chiarimento sulla questione è intervenuto il Tribunale di Bari che, unitamente al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari ed all’Osservatorio nazionale sul diritto di famiglia, ha sottoscritto il protocollo d’intesa n.420/2017 del 16 novembre 2017.

In detto protocollo sono state precisate le caratteristiche necessarie affinché le spese possano intendersi “straordinarie”:
– devono dipendere da eventi imprevisti ed imprevedibili o da situazioni, scelte e fatti di carattere eccezionale ovvero periodiche ma non fisse;
– devono rivelarsi particolarmente gravose in relazione alle possibilità economiche delle parti;
– devono essere necessarie o utili in quanto finalizzate a realizzare interessi primari o comunque rilevanti della persona, con esclusione di quelle meramente voluttuarie.

Categorie

Auspicando che costituisca solo un’eccezione il fatto che uno dei genitori dia corso a spese straordinarie senza il previo consenso (almeno telematico) dell’altro coniuge, sono state individuate le seguenti categorie:

spese ordinarie straordinarie senza
preventivo consenso
straordinarie con
preventivo consenso
Mediche farmaci da banco che non prevedono l’obbligo di ricetta a carico del genitore con cui il figlio si trova al momento del bisogno

interventi chirurgici indifferibili e visite specialistiche indifferibili oltre ai farmaci necessari per patologie con necessità di cura immediata; ticket sanitari; cure termali o fisioterapiche prescritte dal medico curante; lenti da vista (con esclusione di montature particolarmente costose)

dentistiche, ortodontiche, oculistiche, presidi ortopedici e tutti gli interventi o visite specialistiche che non abbiano carattere d’urgenza

Istruzione

spese di iscrizione alla scuola pubblica, di cancelleria e spese di uso comune e ricorrente, buoni pasto o mensa scolastica

eventuali tasse scolastiche per la scuola dell’obbligo; libri per le scuole medie inferiori e superiori; tasse scolastiche per l’università pubblica; uscite didattiche, pre e dopo scuola; gite scolastiche senza pernottamento, abbonamenti per il trasporto pubblico

gite scolastiche con pernottamento, rette di iscrizione e frequenza di scuole private; ripetizioni scolastiche; corsi di specializzazione; viaggi studio all’estero; alloggio universitario

Cultura
e
Sport

spese per l’abbigliamento sportivo richiesto dalle scuole, prodotti necessari per lo svolgimento delle stesse attività

attività sportive extrascolastiche e relativo abbigliamento, ludiche e ricreative che non fossero già svolte prima della separazione

Personali

babysitter per coprire gli orari di lavoro del genitore, necessaria solo se entrambi i genitori lavorano; ricarica telefonica; spese sociali relative al periodo in cui il figlio si trova con ciascun genitore

centri ricreativi estivi; acquisto computer, telefonini, moto/auto; patente di guida; viaggi e vacanze; spese per eventi riguardanti i figli (ad es. compleanni, comunioni, cresime ecc.)

In evidenza

La notorietà del suddetto protocollo viene data per certa, tant’è che è stato espressamente previsto che:
«nel caso di provvedimento che pone a carico di uno dei genitori l’obbligo di contribuire a spese straordinarie, il Giudice potrà limitarsi a dare atto che il carattere straordinario della spesa è prevista dal presente protocollo, senza necessità di ulteriore motivazione, dovendosi intendere il protocollo medesimo noto ai difensori e, da questi ultimi, reso noto alle parti».

 

Si può scaricare il file dal sito dell’Ordine degli Avvocati di Bari cliccando sul seguente link:
Protocollo d’intesa spese familiari
http://www.ordineavvocati.bari.it/fckeditor/userfiles/file/AREA%20INFORMAZIONE%20AGLI%20ISCRITTI/2017/Informazione_iscritti/PROTOCOLLO_SPESE_FAMILIARI_2017.pdf


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