E’ legittimo il sequestro dei beni personali di tutti i Consiglieri di Amministrazione di una società in presenza di omessi versamenti d’imposta.

Quando l’ordinaria amministrazione di una società è affidata a più manager disgiuntamente, ciascuno di essi è autonomamente e singolarmente in grado di porre in essere atti estintivi delle obbligazioni che impegnano la società. Pertanto il pagamento dell’obbligazione tributaria, come per esempio il pagamento delle ritenute operate sulle retribuzioni corrisposte ai lavoratori dipendenti, costituisce atto giuridico che ciascuno degli amministratori può compiere validamente, non avendo rilevanza la suddivisione interna di competenze fra loro ai fini dell’esclusione della responsabilità. (Cass. civ. n. 2741/23.01.2018) La Corte di Cassazione ha dunque esteso la responsabilità penale anche ai membri del consiglio di amministrazione, che rispondono in proprio della violazione dell’obbligo di versamento.